Con questo termine si definisce l’eccessivo sviluppo della mammella nel soggetto di sesso maschile ed è una problematica fisica che li rende insicuri del proprio corpo, andando a minare la loro autostima.
Lo sviluppo eccessivo del seno negli uomini può colpire sia un solo petto che entrambi.
Obesità o sovrappeso possono essere fattori importanti legati alla ginecomastia. Di fatti, ci sono casi in cui la ginecomastia è conseguenza diretta di quei chili di troppo che presenta il paziente. Tra le principali cause di questo problema bisogna menzionare, anche, il fattore genetico ed ormonale, così come la sindrome di Klinefelter. Inoltre gli specialisti evidenziano che la ginecomastia può formarsi anche dopo il consumo di anabolizzanti o di alcuni medicinali. Ed è un problema che di solito si risolve con la chirurgia.
Di solito la liposuzione del grasso è il passo successivo all'estrazione della ghiandola, ma, non
sempre è necessario estirparla, dato che non tutti i pazienti hanno lo stesso eccesso di grasso. Per cui, a seconda del grado e del tipo di seno, il chirurgo agirà in un modo o in un altro.
Dopo l'operazione, il paziente dovrà affrontare un modesto e lungo processo di recupero. Durante i due giorni successivi all'intervento dovrà mantenere riposo assoluto. Da questo momento in poi per quindici giorni, dovrà seguire una serie di attenzioni che prevedono l'abbandono di qualsiasi attività fisica. Non dovrà nemmeno guidare. Per cui, i suoi movimenti saranno molto limitati dopo l'operazione di ginecomastia fino al recupero totale.
La laser lipolise è riuscita ad accorciare questo processo di recupero ed i fastidi legati all'operazione di ginecomastia. Le caratteristiche esclusive di questa tecnica, infatti, non solo possono consentire un risultato ottimale, ma, per la maggior parte dei casi, consentono di evitare l’esportazione della ghiandola mammaria.
Il metodo di liposuzione laser assistita, grazie all’utilizzo del laser a fibra ottica, permette un’ottima retrazione cutanea anche nei soggetti che presentano una scarsa elasticità della pelle.
L'intervento è poco invasivo e richiede soltanto l'uso di anestesia tumescente per evitare possibili fastidi al paziente durante il processo. Si tratta di un procedimento di carattere ambulatoriale, con un periodo di post operatorio e recupero molto veloci: in soli due giorni il paziente potrà tornare alla sua vita normale, anche se dovrà seguire una serie di attenzioni. Non ci sono rischi di emorragia, come può succedere con la chirurgia.
Chi può sottoporsi a laser lipolise?
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