Cosa fa una donna appena uscita dall'aula di tribunale del suo divorzio?
Sembra che una delle prime attività a cui sceglie di dedicarsi sia la cura del suo aspetto. Un comportamento del tutto comprensibile perchè, spesso il divorzio porta con sé una perdita dell’autostima, si sente di aver fallito in un impegno molto importante, e fare un piccolo o grande intervento restituisce il buon umore. Pare che aiuti soprattutto chi sente il timore di non essere più abbastanza giovane o abbastanza attraente per trovare un nuovo partner.
Più spesso si tratta della voglia di dare un taglio al passato. Moltissime donne avrebbero cambiato e migliorato il loro aspetto fisico anche durante il matrimonio, ma hanno represso questo desiderio per disaccordo con il coniuge, un disaccordo che non sempre riguarda la mancata necessità dell’intervento, ma che più spesso si scontra con il disinteresse del partner per ciò che fa star bene la compagna della propria vita.
Il fenomeno della chirurgia post divorzio è già ampiamente diffuso in America dove spopola la cosiddetta vengeance plastic surgery, chirurgia plastica di rivincita.
Oltre allo psicologo, quindi, anche il chirurgo estetico è percepito come un valido alleato per superare una fase critica come quella della separazione dal coniuge.
I chirurghi plastici confermano che sono sempre di più le donne tra i 35 e i 45 che arrivano nei loro studi dopo la fine del matrimonio per un "ritocchino".
Ma quali sono gli interventi più richiesti?
La mastoplastica additiva è sicuramente in testa alla classifica ed è stata scelta come primo intervento da ben il 70% delle donne che si sono separate.
Anche filler al viso ed il lifting vanno per la maggiore, li scelgono il 33% delle donne divorziate. Mentre il filler punta a riempire le rughe e ricreare le piacevoli ridondanze di un viso giovane, il lifting distende i tessuti che hanno perso elasticità.
Infine, preferite dal 18% delle donne Liposuzione e Addominoplastica, eliminano le adiposità del corpo e restituiscono tono agli addomi provati dall’età o dalla gravidanza.
Ma vi faccio una domanda: non sarebbe meglio pensare al vostro aspetto prima di arrivare al divorzio?
Se non si è a proprio agio con il corpo e si prova disagio nel mostrarsi e quindi nella relazione sessuale col partner, le emozioni spiacevoli finiscono per prevalere sul desiderio e la sessualità di coppia ne risulterà compromessa.
Molte donne si rendono conto dei benefici che una certa avvenenza fisica comporta, e ricorrono all'intervento chirurgico per correggere ciò che le rende insicure. Dal proprio partner, spesso, viene visto come uno stimolo positivo per migliorarsi per prendersi più cura di se stesse... Certo, è una grande e continua motivazione ad essere sempre a posto, mai sciatta, mai trascurata. Può sembrare un lavoro, una gran fatica! In realtà è un regalo che si fa a se stessi,l'intervento, in questi casi, può essere inteso come investimento per un miglioramento del benessere psicologico e sessuale della coppia .
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